La Questura di Latina ad esito di una complessa attività investigativa, ha tratto in arresto M.F., 50enne incensurato di Terracina. Nei confronti dell’uomo è stata eseguita una Misura Cautelare agli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne.
I fatti si sono verificati nel corso dell’estate nel comune di Terracina, presso l’area delle giostre. L’uomo, conosciuto dal nucleo familiare della giovane vittima, avendo appreso che la ragazza si stava recando alle giostre ha ideato il piano per approcciarla da sola.
Così, dopo avere individuato la minorenne, le ha offerto qualche giro sulle attrazioni, sulle quali la accompagnava adducendo di esserne un appassionato frequentatore. Poco dopo l’ha convinta ad allontanarsi da quel luogo affollato solo per il tempo di una sigaretta da fumare sulla vicina scogliera.
Una volta giunti sul luogo, pressoché buio, l’uomo cominciava a farle complimenti per il suo aspetto fisico, promettendole regali. Queste frasi apparivano alla ragazza come il presagio di qualcosa di terrificante, tanto più che il cinquantenne le si avvicinava sempre di più. La giovane a questo punto chiedeva di tornare alle giostre ed alzatasi cercava di dirigersi in quella direzione ma l’uomo l’afferrava con forza bloccandola.
Si è trattato di momenti interminabili durante i quali per la giovane vittima, e sebbene invocasse aiuto, non veniva udita da nessuno. I ripetuti palpeggiamenti ed i toccamenti in varie parti del corpo venivano praticati dall’uomo con forza avendo questi bloccato la giovane vittima. Egli non accennava a desistere dai suoi insani propositi, determinato a congiungersi carnalmente con la minorenne per consumare un atto sessuale completo. Solo grazie alla forza della disperazione la ragazzina riusciva a divincolarsi, evitando il peggio e riuscendo ad allontanarsi dal luogo buio fino a raggiungere le vicine giostre. Qui, in lacrime, raggiungeva una sua coetanea grazie alla quale riusciva ad allertare immediatamente i suoi genitori riuscendo a sottrarsi definitivamente al violentatore.
Le indagini degli investigatori del Commissariato di P.S. Terracina venivano subito improntate all’acquisizione dei fondamentali elementi probatori che potessero confermare il racconto della vittima. Grazie alla ricostruzione degli spostamenti dell’indagato venivano acquisiti oggettivi e incontrovertibili elementi sulla versione fornita dalla giovane vittima. Ulteriori conferme si avevano dall’escussione di alcuni testi e da elementi acquisiti grazie ad attività tecniche.
Le risultanze investigative ottenevano il giusto epilogo con l’emissione dell’Ordinanza di Misura Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina Dott. Pierpaolo Bortone, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott.ssa Cristina Pigozzo ed eseguita dagli Agenti della Polizia di Stato