La vitamina D è importante per la salute del nostro organismo, ma come possiamo integrarla naturalmente in inverno quando non c’è il sole?
La vitamina D è un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine: vitamina D1, D2, D3, D4 e D5. La principale fonte di vitamina D per l’organismo è l’esposizione alla radiazione solare. Essa, infatti, viene sintetizzata nella cute per effetto dei raggi solari. Per questo, viene chiamata anche “vitamina del sole”.
La vitamina D è indispensabile per la salute dell’organismo, in particolare per garantire un adeguato metabolismo del calcio e delle ossa. In età adulta è utile per contrastare e prevenire gli effetti dell’osteoporosi. In età pediatrica garantisce una corretta calcificazione delle ossa.
Se però la principale fonte sono i raggi del sole, come è possibile integrare naturalmente la vitamina D anche in inverno?
Vitamina D: come integrarla in inverno senza il sole
Negli corso degli anni è stato dimostrato che una carenza di vitamina D è associabile a diversi disturbi quali osteoporosi, rachitismo, diabete, infarto, Alzheimer, asma, sclerosi multipla e depressione. Nella maggior parte de casi, però, uno scarso livello di vitamina D non si manifesta con sintomi particolari. Solo nelle situazioni più gravi può causare forti dolori muscolari.
Ma come si può assumere questa vitamina in inverno quando non c’è il sole? Ebbene, oltre che attraverso i raggi solari, la vitamina D può essere assunta mediante la dieta. In realtà sono pochi gli alimenti che la contengono. In più dovrebbero anche essere mangiati tutti i giorni per poter riscontrare un effetto significativo sulla salute. Ad ogni modo, tra questi ci sono ad esempio i pesci grassi (salmone, tonno, sgombro, aringhe), gli oli di pesce (incluso l’olio di fegato di merluzzo), i formaggi grassi, le carni rosse e le uova, sebbene in percentuale molto bassa.
Per quanto però si possa stare attenti all’alimentazione, questa da sola non è sufficiente per garantire un’adeguata assunzione di vitamina D, in quanto riesce a soddisfare soltanto il 10-20% del nostro fabbisogno. Per questo, anche in inverno è sempre necessario cercare di esporsi al sole il più possibile. In generale, l’ideale sarebbe un’esposizione di circa 10-15 minuti quando la quota di raggi è maggiore, ovvero dalle 10 alle 15.
Un’altra soluzione per aumentare l’assunzione di questa vitamina è ricorrere all’uso di integratori, alcuni dei quali sono anche naturali. In tal caso, però, è bene prima rivolgersi al proprio medico o chiedere comunque consiglio ad uno specialista per evitare un eccesso di assunzione di vitamina D, che può rivelarsi talvolta anche molto pericoloso.