Vittorio Mollo, esperto e validissimo preparatore dei portieri. Al telefono la sua voce lascia trasparire una certa emozione nell’affidare al nostro sito i saluti a tutto l’ambiente biancorosso dal momento che sta per accasarsi al Sora. Il suo è un breve ma significativo messaggio di commiato. Mollo, tecnico professionale e competente ci confida che non è affatto facile lasciare dopo due anni un club come quello biancorosso a cui tuttora si sente legato da affetto, simpatia, stima. Quell’uomo grande e grosso, all’apparenza duro e burbero, invece si è fatto apprezzare da tutti per la sua sensibilità, la sua umanità oltre che ovviamente per le sue riconosciute capacità di allenatore. Mollo, nato a San Giovanni Incarico (Fr), era arrivato con il Gaeta in serie D, stagione 2011-2012. Poi l’anno dopo aveva deciso di restare, sposando la ricostruzione, il progetto Belalba, confermandosi ottimo collaboratore di Melchionna. “Mi dispiace dover abbandonare la Polisportiva Gaeta, che tuttavia resterà per sempre nel mio cuore– dice Mollo- Ho ricevuto una proposta che non potevo rifiutare , sia sotto il profilo professionale che per quanto riguarda la vicinanza a casa, mi riferisco al Sora. Un saluto ed un ringraziamento particolare voglio indirizzarli al presidente Belalba ed alla sua famiglia che nel corso della scorsa stagione si sono dimostrate persone speciali. Da parte loro ho ricevuto davvero un bel trattamento. E poi come non ringraziare mister Melchionna, un tecnico “sprecato” per questa categoria, lui non ci azzecca nulla con l’Eccellenza. All’attuale allenatore del Gaeta sono grato per la fiducia che ha sempre avuto nei miei confronti, che l’ha portato a volermi nel suo staff tecnico. Ad ogni modo temendo di dimenticare qualcuno, saluto e ringrazio tutti. Un pensiero va agli ultras, ai tifosi. Il Gaeta poi è sempre un qualcosa di unico. Ho ancora negli occhi e mi emoziono pensandoci, la vittoria di Formia nel derby di ritorno. E poi insomma i ricordi sono tanti. Ecco perché quei colori mi resteranno sempre impressi. Se ne avrò la possibilità, nei prossimi giorni farò una puntatina su a Campodimele. Auguro al Gaeta di disputare un’annata esaltante capace di regalarle le soddisfazioni che merita. Leggo dei sacrifici che la società sta facendo per allestire un team di spessore, ebbene spero che i tifosi e gli sportivi gaetani si stringano attorno alla famiglia Belalba e alla società affinchè tutti insieme possano lottare per un traguardo prestigioso.”
fonte : www.polisportivagaeta1931.it