All’interno degli eventi della settimana della cultura “Vivi l’Arte”, evento di assoluto spessore nel Comune di Gaeta, è stato presentato ieri sera, presso il Museo Diocesano, il libro “L’assedio di Gaeta” scritto dal giovane e promettente Vincenzo D’Amico.
Lo scrittore, da sempre appassionato di storia della patria e dell’identità smarrita dei popoli del meridione, propone il manoscritto in lingua napoletana.
D’Amico ha approfondito gli autori e soprattutto i giornali che furono redatti in lingua napoletana subito dopo il crollo del Regno delle Due Sicilie, trattando non solo la traduzione dell’assedio di Gaeta di Charles Garnier realizzata da don Saverio, ma anche la cronaca dell’assedio, spesso e volentieri distorta, de Lo Cuorpo de Napole e lo Sebbeto, il tutto completato ed arricchito da documenti provenienti dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, dall’Archivio di G. Catenacci, dall’introduzione di Giuseppe Catenacci e Francesco M. Di Giovine e da un glossario essenziale a cura di Alberto Sammartino.
“Un ottimo modo -secondo Vincenzo D’Amico- per recuperare non solo la nostra storia, ma anche e soprattutto la nostra lingua”.
Il libro è in vendita presso le cartolibrerie Alges (Lungomare Caboto) e Alfa Beta (Piazza Traniello).