XXVI Porticato Gaetano: finissage dedicato a Mario Lieto

Domenica 22 febbraio 2015, alle ore 11, presso la Pinacoteca Comunale di Gaeta si svolgerà la cerimonia di chiusura della XXVI Edizione del Porticato Gaetano con la consegna della medaglia del Presidente della Repubblica agli autori delle migliori opere, dei riconoscimenti e del catalogo generale della mostra.

Un finissage dedicato, con una piccola retrospettiva, a Mario Lieto, artista gaetano di cui ricorrono quest’anno i sessant’anni dalla morte. Lo sfortunato artista nato nel 1914 e morto nel 1955, a 41 anni, ha dimostrato nelle sue opere dei primi anni Cinquanta una padronanza nel disegno e nel colore che certamente lo avrebbero proiettato verso grandi traguardi. Figlio di Vincenzo, noto decoratore d’interni della zona, apprende i primi rudimenti del disegno e del colore dallo stesso padre. Una grave forma reumatica fin dall’adolescenza gli condizionano l’esistenza anche se gli consentono di dedicarsi solamente all’arte, verso la quale dimostra naturali attitudini. Le vicissitudine umane ne influenzano nettamente la produzione artistica nelle tematiche e nelle tinte, ove prevalgono il grigio ed i verdi. Inizialmente legato alla maniera della scuola napoletana tardottocentesca, rappresentata a Gaeta da Saturno Bartolomei, pian pianino se ne discosta interpretando, dagli inizi degli anni Cinquanta fino alla morte, la sua poetica sociale: umili pescatori, contadini, spaccapietre che con umile e dignitoso riserbo rompono il silenzio che li circonda con la forza del disegno e con la densa atmosfera del colore. Ha lasciato il suo mondo terreno insieme agli evacuati di Cassino, che nel loro lento fluire si dissolvono come fantasmi nella nebbia. E’ questo il suo ultimo quadro.

Ricordiamo che proprio dall’attività del “Circolo Amici dell’Arte Mario Lieto”, è nata la rassegna Porticato Gaetano. Il primo settembre del 1955 un gruppo di pittori gaetani fonda il ‘Circolo Amici dell’Arte’ e lo intesta all’artista gaetano, scomparso nel febbraio dello stesso anno. Il luogo di ritrovo è la sede della Pro Loco il cui Presidente è Nicola Magliocca, grande cultore delle belle arti.

I pittori sono Manlio Alfieri, Saturno Bartolomeo, Mario Cibelli, Nicolina Di Ciaccio, Domenico Favi, Cosmo Gataleta, Armando Lieto, Tommaso Macera, Gennaro Marra, Mimino Nardella, Erasmo Ranucci, Salvatore Sasso, Gianni Guadalaxara, Egle Pasqualone, Francesco Ciaramaglia e l’attività del ‘Circolo Amici dell’arte Mario Lieto’ diventa intensa fino a sfociare in una rassegna di arti figurative cui partecipano tutti i succitati artisti. Tale rassegna prende il nome di PORTICATO GAETANO dai portici dell’edificio scolastico ‘Virgilio’ sede della mostra. Siamo nell’agosto del 1958. Velocemente la manifestazione prende piede e diventa appuntamento annuale anche per artisti affermati. Lo dimostrano i nomi dei vincitori e soprattutto i nomi dei componenti della giuria che di anno in anno si avvicendano, da Purificato a Gentilini, da Campigli a Sarra, da Bernari a Isola, ai galleristi Sciortino e Russo, e via via negli anni fino ad arrivare ai nostri giorni con l’illustre partecipazione del Prof. Marcello Carlino.

La XXVI Edizione del Porticato Gaetanofa sapere l’Associazione Culturale 900, che gestisce la Pinacoteca Comunaleha visto ben 74 partecipanti provenienti da varie regioni italiane che si sono cimentati sul tema: Dio alla ricerca dell’uomo- dialogo tra Arte e fede oggi , indagando su molti aspetti interessanti inerenti al rapporto attuale con la fede. Tale partecipazione ha permesso all’organizzazione di allestire una mostra bella e corposa di buona qualità generale. La Direzione Artistica della Pinacoteca ha selezionato 13 opere. Domenica 22 febbraio agli autori di queste opere selezionate sarà consegnato un attestato di riconoscimento con giudizio finale del Prof. Marcello Carlino. Tra le tredici opere, infine, sarà scelta quella alla quale attribuire la Medaglia del Presidente della Repubblica.

 

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