Yacht Med Festival: domani il Concerto RitMarensemble

concertoymfDopo il concerto del 29 Marzo al Santuario della SS. Annunziata, organizzato dall’Associazione San Giovanni a mare e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gaeta, Valentina Ferraiuolo torna a cantare nella sua terra. L’artista gaetana non ha mai nascosto il legame profondo con le sue origini e con la sua città, che da anni la induce a custodirne le tradizioni musicali e culturali. “Chi mi conosce sa che non ho mai saltato l’appuntamento con i sciusci, i canti tradizionali che si intonano la notte del 31 Dicembre per le strade di Gaet per augurare un buon anno a chi ascolta” racconta la Ferraiuolo. “Uno dei miei ultimi progetti, inoltre, è intitolato ‘Le Virtù, ed anche qui il punto di partenza è proprio Gaeta, dove con questo termine si indica un piatto di origine contadina fatto di legumi che si consumava nel mese di Maggio e si distribuiva ai vicini in segno di comunione” continua l’artista. “RitMAREnsemble”. Da dove viene l’idea alla base del progetto? Dal legame fra il ritmo del tamburo e quello delle onde, ma anche dal senso di ricerca che il mare porta con sé, dal suo trasformarsi continuamente in base alla luce e al colore del cielo. Questa bellezza cangiante è la stessa che emana il tamburo nelle mani della Ferraiuolo, capace di trascinare il pubblico in un repertorio musicale mai banale e sempre in grado di mostrare i mille volti della cultura popolare. “La parola ritmo viene dal greco rythmos, un termine che ha la stessa radice del verbo rheo: scorrere” spiega l’artista. “Il ritmo è il termine chiave della musica, ma anche della poesia e della natura: pensiamo al ciclo delle stagioni, all’alternarsi regolare del dì e della notte, al ritmo delle onde…C’è dietro questi elementi un senso di regolarità, ma anche di varietà, che li rende così affascinanti, quasi irresistibili. Il progetto debutterà a Gaeta il 24 Aprile alle 21:00 al Molo Santa Maria e aprirà lo Yacht Med Festival. Saranno sul palco con la Ferraiuolo: Massimo Carrano (percussioni), Antonello di Matteo (fisarmonica, clarinetto e zampogna), Marco Pescosolido (violoncello) e Francesco Ruggiero (chitarra). Lo spettacolo vedrà anche la partecipazione di Maurizio Stammati, attore del Teatro B. Brecht di Formia, con cui Valentina Ferraiuolo collabora da molti anni e con cui sta attualmente portando in scena la storia de “Le Tre Melarance”. Il repertorio comprende canti della tradizione popolare e brani originali scritti da Valentina Ferraiuolo, la quale da anni riferisce di aver voluto sin da giovanissima “riappropriarsi delle proprie origini attraverso un cammino che guarda al passato e contemporaneamente volge lo sguardo in avanti, che ricerca e sperimenta allo stesso tempo”. Il concerto del 24 Aprile sarà anche l’occasione per presentare al pubblico la campagna che da mesi vede impegnata la percussionista: “Tamburo Rosso. La pelle del tamburo è l’unica che puoi percuotere”. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema della violenza, ideata dalla stessa Ferraiuolo, cui stanno partecipando molti artisti ma anche nomi non noti che decidono di sostenere con forza questo messaggio, inviando una propria foto con il tamburo.

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