Bollino rosso in gran parte d’Italia per le temperature in aumento e, seppur con un po’ di ritardo, anche quest’anno il fenomeno zanzara tigre torna a farsi sentire. Secondo l’elaborazione di Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, su base dati Vape, nella settimana in corso saranno ben 87 le Province più invase, con un indice di infestazione di livello alto e medio-alto, in una scala di intensità da 0 a 4.
Nel Lazio al livello 4 spiccano Roma, Frosinone e Latina.
Attraversando l’Italia, l’allarme più alto si concentrerà in Liguria su tutte le Province, così come in Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Umbria, Marche e Puglia, interamente prese d’assalto. Il Piemonte è bersaglio preferito ad esclusione di Cuneo, mentre in Lombardia questi insetti faranno la loro comparsa manifestandosi principalmente sui territori di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Milano, Monza-Brianza, Pavia e Varese, colpendo anche Lecco, in maniera inferiore Mantova, ed escludendo Sondrio.
Se Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta non avranno particolare motivo di preoccuparsi, con Bolzano e Trento al livello 2 e Aosta al livello 0, in Veneto a soffrire saranno soprattutto Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza (livello 4), rispetto a Belluno e Verona (livello 2) e in Toscana tutte le Province, con solo Massa Carrara ad indice medio-alto 3.
In Molise, Campobasso sale al livello 3 ed Isernia si ferma a 0, mentre Calabria e Campania saranno quasi al completo, con tutte le Province coinvolte, ad eccezione di Cosenza per la prima (indice 1), e Avellino per la seconda (che si avvicina al picco con l’indice 3).
Per quanto riguarda infine le isole, in Sicilia a salvarsi è la sola Ragusa (indice 1), mentre la Sardegna entra nel mirino del livello 4 con Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia – Tempio, Oristano e Sassari, e a seguire la sola Provincia di Nuoro, al livello medio-basso (2).
Ecco alcuni consigli per difendersi e limitare la presenza delle zanzare. “Nelle abitazioni con giardini o aree verdi, le nuove tecnologie possono aiutare sensibilmente i cittadini a difendersi dalle zanzare – afferma Valeria Paradiso, responsabile tecnico di Anticimex Italia – Attraverso sistemi di disinfestazione automatica si possono programmare giorni e orari di intervento, nebulizzando prodotti specifici o repellenti al 100% naturali nei momenti più idonei ed in assoluta autonomia. Ma per bloccarne la diffusione all’origine è essenziale agire sul fattore prevenzione, con la collaborazione attiva delle amministrazioni comunali e condominiali, che devono pianificare, insieme a esperti del settore, interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre. Ma altrettanto importante è il ruolo dei cittadini, fondamentale per tenere in ordine le aree private ed evitare i ristagni d’acqua”.
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