Con un occhio elettronico che vigila sulla via non è facile evitare la multa. Ma c’ è sempre un manipolo di automobilisti che cerca comunque di beffare le telecamere per entrare nella Ztl di Gaeta S. Erasmo, sperando di farla franca. La polizia municipale è però attiva nei controlli, soprattutto se si cerca di fare i furbi. L’ultimo episodio giovedì sera al varco di via Annunziata, intorno alle 21.20, quando un uomo, mentre una vettura transitava dalla stessa via, la seguiva reggendo un grosso telo, cercando così di occultare la parte posteriore dell’ auto e quindi la relativa targa. Ma lo stratagemma non è sfuggito all’ occhio di una videocamera, per cui la Polizia Locale, constatata l’infrazione, sta procedendo con l’attivazione delle necessarie, previste procedure per quindi giungere ad identificare il proprietario della vettura e poi adottare i consequenziali provvedimenti.
« La Ztl nel centro storico, suscettibile in futuro di ulteriori rimodulazioni in futuro, è sempre fondamentale per limitare più efficacemente il numero di auto presenti e tutelare adeguatamente il quartiere, per garantire un centro storico vivibile e sicuro, a beneficio dei cittadini e dei tanti turisti che affollano quotidianamente strade, vicoli e piazze. – commenta l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Stefano Martone – Purtroppo dobbiamo constatare ogni tanto il verificarsi di episodi, anche maldestri, messi in atto dagli immancabili furbetti che puntano a sfuggire all’ occhio elettronico. Potendo optare tra fare una passeggiata e godersi Gaeta vecchia o fare il furbetto escogitando mezzucci per entrare in zona Ztl solo un “pessimo esempio di uomo” può prendere in considerazione la seconda. I controlli predisposti comunque riescono efficacemente a contrastare tale fenomeno, fortunatamente non diffuso e che comunque comporta delle conseguenze, così come previsto dalla Legge, per chi se ne rende triste protagonista”. L’ assessore poi continua in generale sulla condotta di guida. «L’appello è quello di rispettare le norme del codice della strada e di tenere un comportamento improntato alla cautela per la propria incolumità e quella altrui. Gaeta è una bellezza che va ammirata con calma e non c’è bisogno di “correre” per apprezzarla.»