“Gaeta ha un territorio molto fragile, peninsulare, invaso dalle automobili – esordisce cosi Luigi Passerino, consigliere comunale – dobbiamo “liberarlo” dalle vetture soprattutto nel centro storico di Gaeta medievale, proteggendo cosi anche il nostro patrimonio culturale
dall’inquinamento e rendendolo fruibile ai turisti.
In quasi ogni città italiana ormai – continua Passerino, si lascia la macchina prima di entrare nei centri storici: la pedonalizzazione migliora la qualità della vita dell’intero quartiere (fermo restando ovviamente la creazione di parcheggi esterni un efficiente sistema di collegamento con bus elettrici e la possibilità per i residenti di
continuare ad utilizzare l’automobile, per ovvi motivi). Una scelta coraggiosa, controcorrente, che scatenerà sicuramente polemiche, ma
che credo, per chi amministra e guarda al futuro della città e non al proprio elettorato, non può che essere la migliore scelta per Gaeta.
Tutte le esperienze di pedonalizzazione, dopo uno shock iniziale, hanno prodotto la nascita di veri e propri luoghi di aggregazione, non solo turistica, ma anche sociale. Mi auguro quindi che si possa
procedere alla realizzazione di una ZTL permanente presso il centro storico di Gaeta Medievale al più presto”.
Il consigliere di minoranza poi affronta il tema Luminarie. “Invece, rispetto al sistema di grandi eventi come le Luminarie, che non sono fini a se stessi, ma fanno da traino per la promozione della città, credo che dal prossimo anno occorra trovare finanziamenti per realizzarli, sia pubblici che privati (ad esempio tra i commercianti e
i cittadini che vorranno contribuire) questo perché, pur essendoci stati degli introiti per le casse del Comune (ovviamente è aumentato
il gettito della tassa di soggiorno, dei parcheggi, e sicuramente anche l’addizionale comunale avrà un gettito maggiore) l’ente comunale non può, nel lungo periodo, garantire tali eventi. Sempre per il prossimo anno – conclude Passerino – sarebbe bello scegliere un tema storico per le luminarie e fare le installazioni con i personaggi storici gaetani, o legati alla città, come Lucio Munazio
Planco, Lucio Atratino, Giovanni Caboto, Sebastiano Conca. Questo per caratterizzare la nostra offerta e renderla “unica” (anche per alzare
il livello e creare una sorta di museo all’aperto).
Infine, ultima considerazione del consigliere: il mercatino natalizio, i trenini, e tutte le attività collegate dovranno, l’anno prossimo,
essere necessariamente messe a bando, per evitare polemiche, garantire una visione (nel bando del mercatino ad esempio dovranno esserci prodotti artigianali, tipici, artistici) e dare un’indirizzo cosi all’evento. Anche come spazio, so che è difficile perché è limitato, ma si dovrebbe fare in modo di includere tutta la piazza senza creare aree escluse dal flusso. Ragionando insieme si può”.