​Gaeta/Sì del Consiglio Comunale al Piano di Emergenza della Protezione Civile

Approvato dal Consiglio Comunale il Piano di Emergenza della Protezione Civile. Con il fattivo contributo del Comando di Polizia Locale, diretto dal vicecomandante Mauro Renzi, in sintonia con l’Assessore di riferimento Gigi Ridolfi, l’Amministrazione Comunale ha elaborato e sottoposto al vaglio dell’assise civica questo documento indispensabile per la prevenzione dei rischi e per le operazioni di emergenza. Uno strumento utile ai cittadini per sapere come comportarsi e alle istituzioni per organizzare i soccorsi in caso di calamità come terremoti, frane, alluvioni, eruzioni vulcaniche o maremoti.

Il Piano comunale di Protezione Civile, redatto  secondo le linee guida regionali, consiste nel progetto di tutte le attività coordinate e di tutte le procedure che dovranno essere adottate per fronteggiare eventuali calamità, in modo da garantire l’effettivo ed immediato impiego delle risorse necessarie al superamento dell’emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita. Tale pianificazione vede la collaborazione sinergica di tutti gli attori coinvolti: Comune, forze dell’ordine locali, ASL, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, volontari della Protezione Civile Fenice, Croce Rossa, CISOM, Caritas.

“Con il sì dell’assise civica – dichiara il Sindaco Mitrano – diventa operativo il Piano di emergenza della protezione civile. Un concreto supporto operativo per la gestione dell’emergenza sul territorio comunale, con il massimo livello di efficacia. Una vera e propria governance al servizio del territorio e dei cittadini per affrontare in modo tempestivo ed efficiente, le diverse situazioni di rischio che potrebbero determinarsi, previste ed impreviste. Il Piano organizza una catena operativa finalizzata al superamento dell’evento calamitoso, concretizzando un valido percorso, in grado di sopperire alla confusione conseguente ad ogni emergenza. Finalmente, quindi, Gaeta avrà un vademecum per le emergenze, completo e sempre aggiornato. Un ringraziamento particolare rivolgiamo al geologo dr. Luca Burzi, al Vice Comandante di Polizia Locale dr. Mauro Renzi, a tutti gli Enti competenti ed associazioni di volontariato per la proficua collaborazione”. Piano approvato dalla maggioranza unanime e compatta. Al momento della votazione la minoranza ha abbandonato l’aula consiliare, Dimostrando  così di non avere a cuore né la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti né le garanzie per una migliore vivibilità cittadina.

Risale al 1992 la Legge che prevede per i Comuni di dotarsi di un Piano per le emergenze. Nessuna precedente  amministrazione lo ha mai fatto. Dopo il PUA, il PRG il nostro esecutivo Con determinazione ha affrontato e portato a conclusione anche l’iter per la redazione e approvazione del Piano. Un altro fondamentale atto per garantire ai miei concittadini una città migliore.
In sintesi, il Piano è stato articolato in 7 sezioni così definite:
1. Inquadramento generale del territorio
2. Scenari di rischio Locale
3. Condizione Limite dell’Emergenza
4. Organizzazione del Sistema Comunale o Intercomunale di Protezione Civile
5. Risorse per la gestione dell’emergenza
6. Procedure Operative di Intervento
7. Formazione ed Informazione
Per quanto riguarda la prima sezione sono state analizzate le caratteristiche del territorio in termini di uso del suolo, viabilità, presenza di beni storico-paesaggistici e culturali, per permettere un intervento coordinato tra i diversi soggetti coinvolti nelle procedure d’intervento e calibrato sulla specifica realtà territoriale. Sono state poi raccolte informazioni relative alle condizioni di pericolosità e rischio effettivamente agenti sul territorio comunale. Inoltre è stato analizzato il quadro delle risorse disponibili a livello locale per la gestione delle emergenze; le procedure mediante le quali si intende operare nella gestione delle emergenze; ed ancora il quadro delle azioni da porre in essere in “tempo di pace” per garantire una adeguata preparazione all’emergenza sia della popolazione potenzialmente coinvolta che dei soggetti operativi chiamati a intervenire nella gestione dell’evento.

Per l’Assessore alla Protezione Civile Gigi Ridolfi “Il Comune di Gaeta si è dotato di uno strumento di fondamentale rilevanza anche alla luce delle recenti calamità che hanno colpito le regioni del Centro Italia. E’ frutto di un lungo lavoro, durato mesi, partito da un attento monitoraggio, dallo studio delle vulnerabilità  territoriali ed antropiche, e proseguito con una capillare valutazione del modello organizzativo da adottare a livello locale per la gestione della singola emergenza rispetto a ciascuno stato di attivazione. Il Piano Comunale approvato, dunque, garantirà ai cittadini immediati, idonei, coordinati interventi a salvaguardia della propria incolumità, e di quella dei propri beni”.

Tappa fondamentale dell’iter intrapreso dall’esecutivo cittadino per dotare il Comune di un sistema d’intervento efficace in caso di emergenza è stata anche la costituzione, nei mesi scorsi,  del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, ovvero il nucleo operativo che nelle emergenze dovrà garantire la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Con la creazione del C.O.C. e l’entrata in vigore del  Piano Comunale Gaeta  perfettamente in linea con la normativa  vigente in materia di coordinamento di servizi e di assistenza alla popolazione, in caso di calamità”. 

L’esecutivo cittadino ha individuato le risorse umane e tecniche necessarie, e le rispettive funzioni, attingendo a forze interne ed esterne al Comune, che opereranno sempre a titolo volontaristico, valutate sulla base delle comprovate  competenze ed esperienze in questo campo, nell’ottica dell’ottimizzazione del Centro Operativo Comunale. In tale contesto, fondamentale la collaborazione ed il valido supporto garantiti dai volontari della Protezione Civile Fenice, e dalle associazioni del territorio.

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